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Con voi e assieme a voi ci sentiamo di continuare... |
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...oggi poi abbiamo ancora tante storie che vogliamo condividere con voi: |
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1. L'ufficio dei Seniors La scelta fatta lo scorso anno di riunire tutti i ragarri e ragazze dalla terza media in su', in un gruppo chiamato dei Seniors, ci ha permesso di conoscerli e seguirli piu' direttamente e individualmente. Sono oltre 700 gli orfani che frequentano i quattro anni della scuola superiore e con i ragazzi della terza media sono più di 1000. Attualmente stanno frequentando il secondo semestre che finira' l'11 Giugno. Il 21 Giugno inizieranno il terzo termine che li portera' agli esami finali il 17 Settembre. Comincera' poi a fine Settembre il nuovo modello di anno scolastico che assomigliera' al calendario scolastico italiano. Questo rincorrersi di date rende difficile la rendicontazione immediata, ma ha il vantaggio che presto avremo un po' piu' di ordine e chi arriva all'universita' non dovra' aspettare un anno, come capitava in pasato, per ricominciare gli studi. E poi c'è anche una speranza più grande che supera ogni sogno che questo progetto aveva alla sua nascita: in questa lista di ragazzi grandi ne abbiamo 3 che frequentano l'università, 5 il college e 5 la scuola tecnica-professionale, chi per diventare infermiera, avvocato, accountant, assistente sociale, dottore. Ne abbiamo 7 che hanno passato l'esame della scuola superiore e stanno facendo l'esame di ammissione all'università. Dovreste vederli tutti assieme: settecento ragazzi e ragazze ormai grandi che prima si mimetizzavano nel gruppo piu' numeroso dei piu' piccoli, i Juniors, ma ora riescono a trasmettere l'impressione che ce l'hanno fatta, possono guardare con fiducia al loro domani. Come nelle vostre famiglie, quando i figli diventano grandi si presenta l'urgenza di dare risposte diverse di quelle che eravamo usi a dare. Frequentano scuole anche lontano dai loro villaggi, chiedono autonomia, domandano la possibilita' di scelte che vanno accompagnate. Facciamo tutto il possibile per mantenere un dialogo costante tramite i volontari dei villaggi e due giovani dell'ufficio che vanno a rovarli nelle loro scuole, incontrano i professori, valutano con gli studenti le possibilita' di riuscita e la scelta della scuola da frequentare. Proprio come fate voi con i vostri figli. 2. Cento dieci e Lode! Cosi' risponde chi termina gli studi con il massimo dei voti. Cosi' per pura coincidenza e' stata la festa che abbiamo celebrato il 26 Marzo 2010, quando 110 orfani hanno completato l'Adozione perche' hanno terminato gli studi e tanti, in particolare le ragazze, hanno ormai una famiglia, molte di loro anche un bambino. E' cominciato presto la mattina il momento della preghiera quando con la celebrazione della messa abbiamo voluto ricordate i dieci e piu' anni che hanno trascorso in questo programma, i genitori troppo in fretta portati via dalla malattia e le famiglie dell'Adozione che li hanno accompagnati insieme ai volontari e al perosnale dell'Ufficio di Balaka. La speranza più grande è che questo cammino abbia insegnato ai nostri orfani l'Amore, quello che era loro mancato per la morte prematura dei genitori, un Amore che nasce dal miracolo dell'Adozione a Distanza. E l'augurio più bello che consegnamo ai ragazzi dice" l'amore che hai ricevuto ora donalo, fai della tua vita un segno di generosità, condivisione e amore". I ragazzi sono stati felici dei doni ricevuti, la Bibbia che è il senso e l'origine dell'impegno della Chiesa verso gli orfani, la pentola e la zappa per non dimenticare che costruire una famiglia rimane l'impegno maggiore della loro vita e poi la busta con una cifra di denaro che corrsiponde all'aiuto che in un anno intero viene dato. Ciò rappresenta per loro la possibilità di iniziare un progetto o realizzare un sogno; ogni ragazzo ha raccontato come avrebbe voluto impegnare i soldi, chi nell'acquisto di capre, chi di polli, o in generale per iniziare un business, chi per costruire la casa o per sposarsi. Sono i nostri orfani che cominciano la vita nel mondo degli adulti. Un grazie grandissimo a voi carissimi responsabili dei gruppi italiani. 3. Nell'Uovo di Pasqua In Malawi non esiste ancora la tradizione di scambiarsi un uovo a Pasqua e meno ancora quella dell'uovo di cioccolato. Vorremmo pero' mantenere questa usanza e inviare a voi responsabili dei gruppi dell'Adozione quello che vorremmo fosse il nostro regalo. Dovremmo riuscire a giorni a recapitarvi:
1. Il resoconto scolastico di tutti gli adottati che manderemo a Bergamo per la spedizione |
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... insomma un uovo di Pasqua con la sorpresa! Ricevete da tutto l'ufficio dellAdozione l'augurio piu' grande di una Pasqua da vivere e condividere nella certezza che il vostro impegno di "continuare a lavare i piedi agli ultimi" vi portera' alla soglia della resurrezione, della tomba vuota e di Gesu' che vive con noi per sempre. A voi e alle vostre famiglie, e a tutte le famiglie dell'Adozione Buona Pasqua da |