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Un carissimo saluto dal Malawi che di questi tempi ha cambiato nome.
Generalmente conosciuto come "The Warm Heart of Africa" oggi si definisce come "The Hottest Heart of Africa".
Gia' la mattina presto la temperatura e' a 31 gradi e nella giornata arriva a 39... insomma da febbre alta.
Il caldo eccessivo che rende impossibile dormire anche nelle capanne ed e' obbligo cercare un po' di frescura all'aperto, fa sperare in una stagione delle piogge che porti tanta acqua e poi un buon raccolto.
E cosi' anche la lunga storia del campo ci vede meravigliati come cresca in fretta.
La stagione che porta a maturazione i frutti di Mango ci obbliga a fare in fretta. |
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1. Completato il lavoro che dà acqua e corrente. Il generatore elettrico che ci avete mandato e' un regalo che viene apprezzato quotidianamente. Questo perche' quotidianamente manca l'energia elettrica anche per giornate intere. Cosi' anche se con difficolta', si continua il lavoro. Le difficolta' vengono dalla mancanza di gasolio sempre piu' introvabile. Lo comperiamo in Mozambico. Il piu' delle volte poi ci ferma la polizia che chiede soldi in aggiunta se si vuole portarlo a casa... Quante notti in fila ad aspettare l'improbabile possibilita' che arrivi almeno un'autocisterna ... E' una situazione pesantissima perche' anche a 2.50 euro al litro bisogna uscire dal Malawi per comperarlo, e questa situazione sta facendo chiudere tante piccole e grandi imprese. |
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Finiti tutti i collegamenti abbiamo corrente a sufficenza per tutte la macchine che usiamo: pentola elettrica, cella frigorifera, termosaldatrice per chiudere ermeticamente i vasetti di plasstica. e tante altre piccole e medie macchine. Oltre alla corrente abbiamo risolto il problema dell'acqua. |
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La torre ormai visibile a grande distanza riesce a dare acqua anche alla gente che vive attorno al Campo. |
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il comando sia manuale che automatico di accensione e spegnimento e' di grande aiuto a mantenere controllato l'uso del generatore. |
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Gli ultimi ritocchi per finire i collegamenti alla cisterna.. |
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all'interno poi dell'edificio, con grande apparenza professionale, ecco il lavoro che meglio sanno fare: preparare marmellate di tanta frutta diversa e per la tanta fame della nostra tribu'. |
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Ce ne sara' per tutti gli orfani e piu' ancora ora che il prodotto e' stato accettato a pieni voti dal Bureau of Standards del Malawi. |
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Dalla pentola elettrica posta su un piano rialzato la marmellata scorre fino ai vasetti che vengono sigillati quando ancora la temperatura da cottura e' molto alta. |
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2. La nuova avventura: Malawi's Cheese Dopo tanta marmellata ecco un nuovo prodotto ad entrare a pieno titolo nella produzione.. |
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il formaggio di Balaka |
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Dalla grande fattoria di Toleza riusciamo ad avere una media di 30 litri di latte al giorno che viene trasformato, secondo tutti i canoni del caseificio industriale in ottimo formaggio. |
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Un volontario di Guidonia, il Sig. Melilli che conoscete, ci ha insegnato anche a preparare la ricotta... |
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Il ritorno della Anna ha poi garantito una buona espansione del prodotto |
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che una volta pesato, si ritrova con la sua bella etichetta pronto per il mercato. |
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mercato tutto in salita nel senso che la gente non e' abituata ad acquistare il CHEESE e avra' bisogno di tempi lunghi per farlo entrare nella dieta alimentare. Quello che viene venduto in Malawi viene dal Sud Africa e resta comunque solo un prodotto per la citta' . Non manca comunque chi lo acquista, nel senso di un mercato di gente che avendo vissuto incitta' o avendo conosciuto le qualita' di questo prodotto lo ricerca per i tanti usi che se ne possono fare combinato alla rivendita di panini e focaccie. |
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L'artista sotto la sorveglianza della Anna e' impegnato per la pubblicita' Ed ecco lo slogan che diventera' sempre piu' presente sul mercato: Jam and Cheese... assieme al pane delle prigioni... | ||||
La Anna alle prese con la termosaldatrice |
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E' un anno davvero difficile per il Malawi. Lo e' per tutto il mondo, ma in particolare per questi piccoli paese emergenti che tornano alle origini, allo scambio per baratto(lo). Forse e' proprio quando e' piu' difficile che bisogna impegnarsi di piu'. Da Balaka il piu' grande saluto a Sora e a tutti i suoi missionari (famiglie e giovani che tanto si impegnano per fare spazio a tutto quanto ci inviate con i containers) Grazie infinite.. Il vostro impegno davvero generoso ha permesso tutto questo progetto che speriamo tanti possano "copiare" e riprodurre altrove. L'alimentazione, l'uso migliore dei prodotti disponibili, l'aiutarsi aiutando altri e' gia' un dono che ci prepara al Natale. Poi vi racconteremo delle vendite, di questo commercio che vuole equo e solidale gia' qui in Africa. Per il vostro impeno e sostegno ci sono anche le preghiere e i ringraziamenti di tanta gente che si sente sostenuta nel voler cambiare e vincere la poverta' |
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Da tutti noi della tribu' di Balaka |